Vino e promozione, l’Italia in tour (by Iem) tra Danimarca, Polonia e Russia
Dal Nord Europa alla Russia, la promozione del vino cerca di ripartire. E così, se nei giorni scorsi le cantine italiane sono state protagoniste in Cina, con il “Road Show” di Vinitaly tra Shanghai, Xiamen e Chengdu, nei prossimi giorni sarà il “Simply Italian Europe 2020 Tour” by Iem-International Exhibition Management di Marina Nedic e Giancarlo Voglino, realtà che, da oltre 20 anni, lavora nei mercati di tutto il mondo, a riportare il vino italiano in mercati piccoli ma strategici per ripartire, come Danimarca, Polonia e soprattutto Russia. E se i primi due mercati non sembrano aver accusato poi tropo il colpo della pandemia, con la Danimarca che, nel primo semestre 2020, ha importato vino italiano per 69 milioni di euro, e la Polonia 30, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo 2019, secondo i dati Istat, l’Italia, secondo i dati delle delle dogane russe analizzati dall’Ice, resta il principale fornitore di vino del Paese di Putin, con 101,7 milioni di euro di importazioni dal Belpaese, che ha una quota di mercato pari al 27% del totale, con punte del 60% tra gli spumanti. E così, domani, 22 settembre, sarà di scena la tappa di Copenhagen, mentre il 24 settembre si vola a Varsavia.
Per maggiori informazioni, leggi l’articolo completo di Wine News: I.E.M.